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Le osservazioni del WWF sul Piano Territoriale Paesistico
“Valle della Caffarella, Appia Antica ed Acquedotti”

Questione cruciale il rapporto con il Piano di Assetto del Parco.

Il WWF ha presentato le osservazioni al Piano Territoriale Paesistico 15/12 “Valle della Caffarella, Appia Antica ed Acquedotti (PTP 15/12), l’ultimo dei piani paesistici del Comune di Roma ancora da approvare.

Il Piano era stato approvato dalla Giunta Regionale del Lazio il 25/7/2006 e pubblicato sul BUR del 30/9/2006 (documentazione completa sul sito della Regione Lazio).

Questione cruciale il rapporto del PTP con il Piano di Assetto del Parco, adottato dall’Ente Parco nel 2002, approvato dalla Comunità del Parco (che include il Comune di Roma) e, dal 2003, in attesa di approvazione definitiva dalla Regione Lazio.

Nelle osservazioni “generali” il WWF sottolinea che “la settorialità del Piano, riferito al solo Paesaggio, ne limita le previsioni alla mera pianificazione urbanistica e paesistica. Tale impostazione e la mannaia dei tempi d’attuazione delle deleghe urbanistiche non hanno permesso di individuare un vero regime concertativo tra i due Assessorati regionali(Ambiente ed Urbanistica) che stanno operando divisi e non co-pianificando il territorio dell’Appia Antica. La proposta di Piano d’Assetto (PdA) dell’Appia Antica che, ai sensi della normativa su Parchi e Aree Protette, dovrà alla fine dell’iter sostituire il PTP per la parte compresa all’interno dei confini del Parco, è, infatti, ferma in Regione e non vi sono date certe per la sua adozione definitiva.
Pertanto, il WWF ribadisce la necessità improcrastinabile di un collegamento più proficuo tra gli attori che operano sull’Appia Antica e auspicano un chiarimento tra l’Assessore all’Ambiente Zaratti e l’Assessore all’urbanistica Pompili per definire un’azione sinergica tale da dare al comprensorio dell’Appia Antica un destino certo e pregno di magnifiche sorti progressive”
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Nelle osservazioni “puntuali” il WWF richiede l’abrogazione di una serie di ”incongruenze nella scelta delle essenze vegetali e nelle previsioni di parcheggi e di campi sportivi localizzati all’interno dell’area protetta”.

Una conseguenza importante dell'approvazione definitiva del PTP 15/12 sarà la possibilità di procedere alla redazione definitiva dell’unico Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTRP), atto necessario per far entrare in vigore le cosiddette “deleghe urbanistiche” da conferire ai Comuni ed alle province del Lazio (“Legge Finanziaria regionale 2006- art 70”). Tali deleghe faciliteranno, tra l’altro, la approvazione definitiva del nuovo PRG di Roma (iter max 150 giorni).

Il PTP è stato completato e consegnato alla Regione prima della proposta di ampliamento del Parco dell’Appia approvata all’unanimità dalla giunta regionale il 20 settembre 2005 ed in attesa di essere portata, per il voto finale, in Consiglio Regionale. Pertantoil PTP non tiene conto dei relativi ampliamenti, peraltro già tutti previsti (salvo il caso della Valle della Cecchignola) dal Piano di Assetto del Parco, ciò a conferma della poca coerenza tra i due Piani.



Dicembre 2006

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI